Il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica (FNEE) è un incentivo che sostiene la realizzazione di interventi di efficienza energetica, realizzati su immobili, impianti e processi produttivi, in linea con quanto previsto dal Protocollo di Kioto.
Sono finanziabili le iniziative riguardanti:
- la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali,
- la realizzazione e/o l’implementazione di reti ed impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento,
- l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa la pubblica illuminazione,
- la riqualificazione energetica degli edifici.
Rientrano tra le spese ammissibili:
- consulenze (nella misura max del 10% delle spese ammissibili),
- impianti, macchinari e attrezzature,
- interventi sull’involucro edilizio (comprensivi di opere murarie e assimilate),
- infrastrutture specifiche (comprese le opere civili, i supporti, le linee di adduzione dell’acqua, dell’energia elettrica – comprensivo dell’allacciamento alla rete – del gas e/o del combustibile biomassa necessari per il funzionamento dell’impianto).
Non rientrano invece le spese riguardanti i beni acquisiti attraverso locazione finanziaria, macchinari, impianti e attrezzature usati, automezzi e attrezzature di trasporto targati ecc.
L’agevolazione si rivolge a Imprese (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI), ESCO (in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI) e Pubbliche Amministrazioni (in forma singola o associata/aggregata quali Protocolli d’intesa, Convenzioni, Accordi di programma).
Le imprese e le ESCO devono essere costituite da almeno 2 anni, essere iscritte nel registro imprese, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e tenere una contabilità separata.
Per le Imprese e le ESCO le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento e/o garanzia, e devono essere esclusivamente presentate attraverso banche o intermediari finanziari a vantaggio dei soggetti beneficiari.
La garanzia sui finanziamenti copre fino all’80% dei costi agevolabili, per importi da 150.000 a 2.500.000 euro, ed ha una durata massima di 15 anni (art. 9 comma 3 del DM).
Il Finanziamento, a tasso agevolato dello 0,25%, copre un massimo del 70% dei costi agevolabili per importi compresi tra 250.000 e 4.000.000 euro, ed ha una durata massima di 10 anni (art. 9 comma 4 del DM).
Per la PA le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento, a copertura di un massimo del 60% dei costi agevolabili (80% in caso di interventi su infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica) per importi compresi tra 150.000 e 2.000.000 euro, ed ha un durata massima di 15 anni (artt. 13 e 14 del DM).
Il soggetto beneficiario deve garantire la copertura finanziaria del progetto di investimento pari all’importo non coperto dalle agevolazioni concedibili (e comunque non inferiore al 15%)
Le domande possono essere inviate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia, e verranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo, senza graduatorie, fino ad esaurimento delle risorse.
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