Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole

Il presente bando, sostiene gli investimenti delle aziende agricole in attività extra-agricole, con l’obiettivo di concorrere all’incremento del reddito delle famiglie agricole nonché a migliorare l’attrattività delle aree rurali.

Soggetti beneficiari

Possono accedere all’agevolazione gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che possiedono la qualifica di Coltivatore diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e con un proprio fascicolo aziendale.

Forma ed entità dell’agevolazione

La dotazione finanziaria prevista per l’attuazione del bando è di 9.000.000 euro.

Il contributo è pari al 40% delle spese sostenute, sotto forma di contributo in conto capitale.

Tale aliquota può essere maggiorata del:

  • 10% rispetto all’aliquota base nel caso di localizzazione dell’investimento in zona di montagna;
  • 10% rispetto all’aliquota base per i giovani agricoltori.

Le aliquote sono cumulabili tra di loro, fino a un massimo di aliquota di sostegno pari al 60%.

Il sostegno concesso in attuazione del presente Intervento costituisce aiuto in “de Minimis”.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a sostegno gli investimenti che perseguono una o più finalità di seguito indicate:

  1. Agriturismo;
  2. Agricoltura sociale;
  3. Attività educative/didattiche;
  4. Trasformazione di prodotti agricoli.

La spesa minima è di 10.000 euro, mentre la spesa massima è di 200.000 euro.

Scadenza

Le domande potranno essere presentante dal primo luglio 2024 al due settembre 2024, in modalità telematica, tramite il servizio Sviluppo Rurale 2023/27

Potrebbe interessarti anche: Bando “Voucher digitalizzazione PMI” 2024, Unioncamere Piemonte