Contributo fino al 40% per l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, nel settore della produzione agricola.
Grazie al presente Fondo, il MISE intende promuovere investimenti in beni materiali e immateriali strumentali per l’ammodernamento dei sistemi produttivi delle imprese agricole italiane.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione, le micro, piccole e medie imprese italiane, attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 30% delle spese ammissibili, o del 40% nel caso di spese riferite all’acquisto di beni strumentali, materiali o immateriali, compresi negli allegati della legge n. 232/2016.
Le agevolazioni sono riconosciute nel limite di euro 20.000,00 per soggetto beneficiario.
Le risorse stanziate per la misura sono pari a 5 milioni di euro.
Tipologia di interventi e spese ammissibili
Le spese per l’acquisto dei beni devono essere:
- sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in tempo utile ai fini del rispetto del termine di presentazione della richiesta di erogazione;
- relative a beni strumentali allo svolgimento dell’attività d’impresa, nuovi di fabbrica, acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato, utilizzati esclusivamente presso la sede legale o l’unità locale ubicate sul territorio nazionale come indicato nella domanda di agevolazione;
- pagate esclusivamente attraverso conti correnti intestati all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura.
L’investimento relativo all’acquisizione dei beni deve essere:
- inerente alla trasformazione di prodotti agricoli o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
- avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. Per data di avvio si intende la data individuata all’articolo 2, punto 15, del regolamento ABER;
- ultimato entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa dichiarato ammissibile;
- mantenuto, per almeno 3 anni dalla data di erogazione del saldo del contributo o, se successiva, dalla data di installazione dell’ultimo bene agevolato, nel territorio della regione in cui è ubicata la sede legale o l’unità locale agevolata. Nel caso in cui, nei suddetti 3 anni, alcuni beni strumentali diventino obsoleti o inutilizzabili, è possibile procedere, previa comunicazione al Ministero, alla loro sostituzione.
Scadenza
Le domande potranno essere presentate a partire dal 23 maggio 2022 ed entro il 23 giugno 2022 all’indirizzo contributofia@pec.mise.gov.it.
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