Contributi per l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei borghi a rischio abbandono o abbandonati
L’incentivo Imprese Borghi intende promuovere l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nel bando per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare della misura le micro, piccole e medie imprese, che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi.
Interventi e spese ammissibili
La misura promuove progetti imprenditoriali localizzati in uno dei territori compresi nei borghi destinatari dei finanziamenti, che operano nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, per rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti del territorio. Tutti i progetti devono essere eco compatibili e con un basso impatto ambientale, quindi attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti e dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.
Per la realizzazione degli interventi agevolabili sono ammissibili le seguenti spese:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
- programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato;
- opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile;
- spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile.
Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro (comprese sia le spese di investimento che il capitale circolante) da realizzare in massimo 18 mesi e non oltre il 31 dicembre 2025.
Entità e forma dell’agevolazione
L’ammontare complessivo delle risorse destinate è pari a 188 milioni di euro.
Il bando prevede contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento “de minimis”, per un massimo di 75.000 euro, con una copertura del 90% delle spese ammissibili. La percentuale è elevabile al 100% per i seguenti casi:
- nuove imprese in via di costituzione a seguito del provvedimento di concessione del contributo;
- imprese costituite con una prevalente titolarità di giovani e/o donne.
La quota non coperta dall’incentivo dovrà essere finanziata con risorse proprie da parte delle imprese beneficiarie, e almeno il 50% degli investimenti richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo per la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Scadenza
Le domande possono essere presentate (online tramite SPID) dalle ore 12:00 del 8 giugno 2023 fino alle ore 18:00 del 11 settembre 2023.