Contributo per l’attrazione e il sostegno della propensione agli investimenti nel territorio

La presente misura si divide in due bandi:

Il Bando A intende favorire gli investimenti del sistema produttivo in Piemonte, con l’obbligo di sostenere un incremento occupazionale minimo, determinato in ragione della dimensione d’impresa, tramite le seguenti azioni:

  • Incentivare investimenti sul territorio da parte di imprese non ancora attive in Piemonte o che intendano reinsediarsi;
  • Consolidare e radicare le imprese già presenti, attraverso il sostegno ad un nuovo investimento funzionalmente diverso da quello esistente;
  • Incentivare interventi di riqualificazione dei siti produttivi dismessi.

Il Bando B, limitatamente alle PMI, ha l’obbiettivo di sostenere l’incremento occupazionale determinato dai progetti finanziati dal Bando A.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI e, relativamente al solo Bando A, piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione prevede un finanziamento agevolato e un contributo a fondo perduto.

Bando A: finanziamento agevolato erogato a copertura del 100% dell’investimento ammesso, di cui fino al 70% a tasso zero e il 30% a tasso bancario; a chiusura del progetto, limitatamente alle PMI, sarà erogata la sovvenzione a fondo perduto calcolata con riferimento alle spese sostenute.

Bando B: sovvenzione a fondo perduto in “de minimis” calcolata con riferimento alle assunzioni collegate al progetto, per un importo massimo di 25.000 euro per ULA incrementale, nel limite di 200.000 euro a valere sul regime “de minimis”.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le voci di spesa elencate di seguito:

  1. Spese per acquisto di macchinari e attrezzature o per forniture di componenti funzionali allo svolgimento dell’attività;
  2. Spese per installazione e posa in opera degli impianti;
  3. Spese per diritti di proprietà intellettuale;
  4. Spese per progettazione e sviluppo;
  5. Spese per acquisto di terreni;
  6. Spese per acquisto di edifici esistenti, intesi come immobili destinati all’esercizio dell’impresa e quindi a destinazione produttiva;
  7. Spese per opere edili di costruzione di un nuovo edificio produttivo a destinazione produttiva, nonché di ristrutturazione, riqualificazione e bonifica di quelli esistenti coerentemente agli obiettivi del bando.

Le spese di cui alle voci 5, 6 e 7 non possono cumulativamente superare il 50% delle spese ammissibili.

L’importo minimo degli investimenti non potrà essere inferiore a:

  • 150.000 euro per le piccole imprese;
  • 300.000 euro per le medie imprese;
  • 750.000 euro per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione e comunque non superiore ad 3.000.000 euro.

Per maggiori informazioni consultare il Bando.

Scadenza

La domanda sul Bando A potrà essere presentata fino e non oltre il 07/08/2024, tramite procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamentidomande .

La domanda a valere sul Bando B dovrà essere presentata contestualmente alla domanda sul Bando A, e comunque non oltre 7 giorni di calendario, nel rispetto della medesima apertura di sportello.

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