Contributo per investimenti delle imprese artigiane del legno

Il bando mira a supportare gli investimenti delle imprese artigiane piemontesi della filiera del legno, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto in abbinamento a finanziamenti agevolati.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le MPMI, in possesso dell’annotazione della qualifica artigiana sul Registro delle Imprese della CCIAA, con unità locale operativa attiva in Piemonte o dimostrarne la nuova attivazione alla conclusione del progetto.

Inoltre, devono essere in possesso di codice ATECO primario o prevalente della/e sede/i di investimento incluso nel seguente elenco:

  • Ateco 16 e relativi sottocodici: industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio;
  • Ateco 31 e relativi sottocodici : fabbricazione di mobili.

Tipologia e entità dell’agevolazione

L’incentivo consiste in un finanziamento che unisce risorse regionali a tasso zero e risorse degli intermediari finanziari, a tassi di mercato convenzionati. Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese ammissibili.

Gli importi minimi di finanziamento per micro e piccole imprese ammontano a 25.000 euro, mentre per le medie imprese a 250.000 euro.

Gli importi massimi di intervento con Risorse Regionali invece sono:

  • Micro imprese: 500.000 euro;
  • Piccole imprese: 1.000.000 di euro;
  • Medie imprese: 1.500.000 euro.

La percentuale massima di finanziamento a tasso zero con Risorse Regionali è pari al 70% del totale del finanziamento concesso.

Le imprese possono ricevere un contributo a fondo perduto, calcolato come segue:

  • 10% della quota pubblica di finanziamento per le Micro imprese;
  • 8% della quota pubblica di finanziamento per le Piccole imprese;
  • 4% della quota pubblica di finanziamento per le Medie imprese.

Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse alle imprese beneficiarie ai sensi del regolamento de Minimis.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  1. Apertura di nuove segherie e potenziamento delle attività di segheria già esistenti;
  2. Macchinari e attrezzature per migliorare le attività di esbosco, allestimento, prima lavorazione del legno, cippatura e trasporto;
  3. Recupero del legno di scarto delle lavorazioni della filiera del legno a fine di produzione di biomasse, energia o materiali di riciclaggio e imballaggi;
  4. Recupero del legno a fini produttivi derivante da ammassi alluvionali o alberi abbattuti, a seguito di eventi naturali calamitosi;
  5. Adesione a regimi di certificazione di qualità ambientale conformi alla normativa europea;
  6. Innovazione tecnologica della filiera del legno;
  7. Utilizzo in prevalenza di specie arboree presenti nel territorio regionale;
  8. Interventi di incremento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  9. Interventi per la riduzione del frazionamento fondiario.

Scadenza

Le domande si potranno presentare a partire dal 28 novembre 2024 tramite piattaforma telematica, al seguente link: Bandi PIEMONTE – FINanziamenti DOMande | Servizionline

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